Nutrizione Clinica
Il nostro corpo è proprio un bambino e va accudito nel modo giusto, deve mangiare le cose giuste, all’ora giusta, giocare e dormire abbastanza e fare movimento quanto basta. Nella società moderna ormai ci alimentiamo in maniera scorretta e casuale in termini di scelta dei nutrienti e di orario e, condizionati dai nostri impegni pressanti, in fretta e in tempi ristrettissimi, non beviamo adeguatamente, non facciamo la giusta dose di movimento e dormiamo poco e male. Il percorso di ricondizionamento della composizione corporea è una rieducazione al corretto stile di vita in termini di alimentazione, movimento e ritmi di vita per riacquistare un livello ottimale di salute ed evitare le principali malattie degenerative e metaboliche che prevede dei passaggi obbligati che si integrano l’uno con l’altro.
• Valutazione della composizione corporea con bioimpedenziometro BIA-ACC: ci dà una “foto istantanea” della situazione fisica del nostro corpo, della quantità e proporzione dei diversi tessuti e minerali e dello stato infiammatorio- Successivi controlli ogni 20-30 gg per valutare che le modifiche della composizione corporea siano sane e senza rischi di sbilanciamento
• Nutrizione corretta in termini di rispetto degli orari e della composizione dei pasti secondo le indicazioni date con la sequenza nutrizionale
• Assunzione degli integratori quando previsto
• Esercizio fisico adattato con l’assistenza del Personal Trainer per chi non ha abitudine o attitudine adeguata all’esercizio fisico per acquisire successivamente la capacità di eseguire da soli le proprie semplici routines di esercizio fisico al mattino
• Corretta idratazione nelle quantità consigliate
• Eliminazione delle sostanze non indicate ( Alcool, ecc)
• Ripresa di ritmi di lavoro e sonno/ veglia naturali
Analisi della composizione corporea e del metabolismo con il Dispositivo BIA ACC
La BIA-ACC è un esame impedenziometrico del metabolismo e della composizione corporea. E’ cioè un esame bioelettrico che permette di avere informazioni circa il metabolismo, lo stato di stress cronico, lo stato di efficienza complessiva dell’organismo ed i potenziali rischi per la salute. La visita per la valutazione metabolico-nutrizionale, preliminare all’esame bioimpedenziometrico, nel mio studio, prevede un’accurata valutazione delle abitudini alimentari, della quota di esercizio fisico(PA-R), la ricerca dei Sintomi vaghi e aspecifici (MUS), un inquadramento dei disturbi dolorosi e dell’impatto che questi sintomi hanno sulla vita di tutti i giorni oltre che delle patologie in trattamento e delle terapie farmacologiche in corso e una valutazione del Sistema Nervoso Autonomo e della variabilità della frequenza cardiaca ( HRV) con il dispositivo plestismografico PPG Flow della BIOTEKNA.L’esame impedenziometrico con il dispositivo BIA-ACC si esegue con l’applicazione di 4 elettrodi, che grazie al passaggio di microcorrenti non avvertite dal soggetto, rileva la misura dell’acqua corporea totale, l’acqua extracellulare, intracellulare e grazie a complicati algoritmi matematici elaborati dal centro di calcolo della BIOTEKNA ci fornisce una grande quantità di altri datiI dati rilevati dalla BIA-ACC ed elaborati dalla BIOTEKNA, sono estremamente affidabili, ripetibili (esami effettuati a distanza di pochi giorni hanno gli stessi risultati) e scientificamente dimostrati da studi che vanno moltiplicandosi di anno in anno.
Grazie alla BIA ACC, in pochi minuti puoi avere un quadro metabolico completo e la misura dei fattori che spiegano…• Perchè hai diversi sintomi come stanchezza, gonfiori, dolori diffusi, aumento del grasso (MUS)• Le probabili cause che ti hanno portato a sviluppare questa condizione• Cosa devi fare per uscirne
Perchè il tuo metabolismo rallenta
Ci sono molti motivi per cui puoi assistere ad un peggioramento del metabolismo ed alla comparsa di sintomi come:• stanchezza e affaticabilità• gonfiori e disturbi digestivi• sonno disturbato• dolori diffusi• intolleranza ad alcuni alimentiPrincipalmente, il metabolismo cambia quando il corpo sopporta, per troppo tempo, più “elementi stressogeni”. Gli stressors possono essere fisici (traumi, sovraccarico lavorativo o sportivo), emotivi, nutrizionali e più spesso appartengono a tutte e tre le categorie e implementano gli effetti gli uni degli altri.Uno stressor emozionale cronico ci rende vulnerabili ad attacchi stressogeni fisici come per esempio malattie intercorrenti e compromette la capacità e la velocità di guarigione da questi stressors fisici… e lo stress “psicoemozionale” ha come risposta spesso un disturbo del comportamento alimentare che peggiora il ” disequilibrio” metabolico e immunitario.Con la BIA-ACC si possono modulare le strategie di cura, a livello nutrizionale, fisico-motorio e di riassetto del sistema nervoso autonomo, che si riassumono nella Medicina degli stili di vita
Molti dei nostri disturbi e dei nostri sintomi, prima delle vere malattie, sono dei segnali che il nostro corpo ci manda per dirci che “non lo stiamo trattando nel modo giusto, non gli diamo le cose che gli servono e nei momenti in cui ne ha bisogno” …proprio come farebbe un bimbo con il suo pianto se lo nutriamo ad orari casuali, non gli facciamo fare la nanna all’ora giusta e per tutte le ore di cui ha bisogno, se lo infastidiamo continuamente con attività o giochi quando non è il momento. Il bambino diventa irritabile, nervoso, talvolta apatico, assente… e poi si ammala.”
L’analisi della composizione corporea (BIIA) apre un mondo: difficile ottenere risultati duraturi solo con allenamenti e trattamenti vari. La BIIA fornisce gli strumenti per lavorare sull’integrazione dell’alimentazione, respirazione e rispetto dei ritmi metabolici. Un grande passo avanti.
Questo è un approccio fondamentale per la ricomposizione corporea che guida in maniera personalizzata il piano nutrizionale unitamente all’esercizio funzionale …uno o l’altro separatamente non funzionano. E i risultati su di Te si vedono !!!
Risolto il dolore con il programma di nutrizione ho cominciato a perdere peso e ho ricominciato ad allenarmi col dottor Donatini istruttore di allenamento funzionale.
Carlo
Brugnoli